Il superbonus dovrebbe rappresentare uno strumento di importanza strategica per il rilancio del settore costruzioni, eppure i provvedimenti adottati fino ad oggi con il contagocce non lasciano intendere le chiare intenzioni di utilizzo di tale strumento.
Il nuovo Decreto Legge 6 maggio 2021, n.59 ha previsto una misera proroga del superbonus, che passa per i privati e i condomini al 31 dicembre 2022, per lavori in corso d’opera alla data del 30 giugno 2022 pari almeno al 60% dell’intervento complessivo. Mentre per le IACP la proroga è al 31 dicembre 2023, per lavori in corso d’opera alla 30 giugno 2023 pari almeno al 60% dell’intervento complessivo
Le incertezze sui tempi e il ritardo sui provvedimenti di semplificazione lasciano le imprese sole in una giungla piena di insidie, che necessita di attenzione e condivisione.
Non è più tollerabile questo atteggiamento nei confronti delle imprese, ma soprattutto verso le persone di cui sono composte, persone in perenne attesa di una giusta considerazione che reclamano “lavoro sano” e non forme di assistenzialismo.
CNA Costruzioni Campania
Sabatino Nocerino