Si è svolto il 7 e 8 ottobre scorso a Procida, l’evento organizzato dai CRU Unipol delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 promosso da ASviS, dal titolo “Il Mediterraneo nella sfida per la sostenibilità”
L’iniziativa è stata l’occasione per iniziare un nuovo percorso che porti alla creazione di una rete di CRU delle regioni del sud Italia per dialogare insieme, in modo coordinato, con le istituzioni e la società, con l’obiettivo di individuare un modello di sviluppo sostenibile nel Meridione.
“Cultura e ambiente – ha spiegato Carmelo Rollo, presidente del Cru della Puglia ma anche presidente di Legacoop Puglia – saranno i due pilastri del lavoro di rete dei Cru del sud. Una rete che presto sarà allargata ad altre associazioni e alle istituzioni territoriali”.
Nel corso del dibattito pubblico avvenuto nella pizza principale di Procida Giuseppe Oliviero, presidente del Cru Campania oltre che del Cna Campania ha affermato “Siamo pronti a sperimentare un modello di programmazione congiunto di progetti e azioni nelle regioni del sud, un’unione di forze tale da poter incidere nelle scelte politiche delle istituzioni”. Ha inoltre aggiunto “Dobbiamo dare fiducia alle persone per sviluppare progetti che partono dal basso”.
L’iniziativa è stata accolta con grande interesse dal vicesindaco della città Metropolitana di Napoli Giuseppe Cirillo e dal sindaco di Caserta e presidente di Anci Campania Carlo Marino che ha sottolineato come i CRU possano svolgere un importante ruolo per far dialogare territori, associazioni, comuni e terzo settore. Solo facendo sistema il Mezzogiorno potrà dare un impulso alla crescita del Sud e dell’intero Paese.
Enrico Gambardella presidente del Cru Basilicata e dirigente della Cisl Basilicata ha poi sottolineo come sia importante aiutare le istituzioni a progettare azioni coerenti con i bisogni e le richieste dei cittadini. Una grande rete che condivide progetti e buone pratiche è più efficiente e ha maggiore forza per raggiungere questo obiettivo. Una visione condivisa anche da Claudio Atzori, presidente del Cru Sardegna e della Legacoop dell’isola, Monica Genovese, presidente del Cru Sicilia e segretaria regionale della Cgil intervenuti successivamente.
Al dibattito hanno portato il loro contributo anche Romano Benini, Docente universitario e Esperto del PNRR per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paola Dubini, Docente di management presso l’Università Bocconi e Coordinatrice del gruppo trasversale “Cultura per lo sviluppo sostenibile” di ASVIS e Giovanna Barni, Presidente nazionale CulTurMedia.
Sono poi intervenuti, tra gli altri, anche Alessio Curatoli, Presidente ARCI Campania, Giovanni Sgambati, Segretario Generale UIL Campania, e Salvatore Topo, segretario regionale Cisl Camania.
Questa iniziativa è stata voluta fortemente dai Cru Unipol. Fausto Sacchelli, coordinatore nazionale Consigli Regionali Unipol, ha evidenziato come “Oggi da Procida parte questa grande scommessa, che ha tutti i presupposti per essere vinta, di mettere in rete i CRU di sei diverse regioni. Un primo passo di un percorso che potrà portare alla realizzazione coordinata di progetti di sviluppo sostenibile che abbiano un impatto reale nella vita dei cittadini del Sud e dell’Italia.”
Interviste artigiani: Sartoria tradizionale napoletana – Foè gioielli, oreficeria campana
Fonte: https://www.cru-unipol.it/2022/10/10/a-procida-nasce-la-rete-cru-del-mezzogiorno/