I rappresentanti di centinaia di imprese, i dirigenti della Cna di Napoli, Caserta e Benevento, fuse in Cna Campania Nord, un momento in cui unire le forze per dire al governo centrale che le imprese meridionali ci sono e sono pronte a essere protagoniste, collaborando al rilancio post-pandemia. E’ da questo che parte l’assemblea elettiva 2021 di Cna Campania Nord, che ha rieletto oggi a Napoli alla presidenza Giuseppe Oliviero e soprattutto ha rafforzato l’interlocuzione con il governo centrale nella nuova centralità del Mezzogiorno, come dimostrato dalla presenza del presidente della Camera Roberto Fico all’assemblea di Napoli.
“Si vuole qui rafforzare – spiega Oliviero – con maggiore determinazione il ruolo politico e sociale dei corpi intermedi, fulcri del valore di comunità che fonda nel ruolo sociale dell’impresa le basi per lo sviluppo del territorio e del Paese. L’occasione storica che si presenta oggi col Piano nazionale di Ripresa e Resilienza nel quadro degli obiettivi del piano Next Gereration EU deve alimentarsi del contributo di tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo sociale ed economico, in una nuova visione del Paese in grado di individuare per il Sud un piano strategico che ne riduca il divario nel Paese e in Europa”.
All’appuntamento napoletano di Cna ha partecipato Fico, dando un segnale molto forte dell’impegno che da Roma viene programmato per il Sud. “Le imprese artigiane – afferma Fico – e le PMI sono la struttura portante e caratterizzante dell’intero sistema produttivo nazionale. Non è possibile dunque immaginare una transizione del nostro Paese in senso economicamente, ecologicamente e socialmente sostenibile, né una qualsiasi proiezione verso il futuro, senza coinvolgerle pienamente ed adeguatamente in questo processo. Credo che un contributo alla loro crescita discenda da un cambio di paradigma nel modo di legiferare: serve una equilibrata semplificazione, una delle principali riforme previste dal PNRR”.
Un segnale confermato anche da Luigi Di Maio, ministro degli esteri, che ha inviato una lettera alla Cna Campana, sottolineando che “Quest’anno l’Italia è protagonista dell’agenda internazionale, in particolare, ma non solo, con la Presidenza del G20. Alla vigilia della Ministeriale Commercio G20, infatti, il 9-10 ottobre ospiteremo a Sorrento il “G20 Innovation League” un evento dedicato a start-up e innovazione tecnologica. Per la prima volta, riuniremo una platea di 100 investitori internazionali e oltre 100 start-up provenienti da tutti i Paesi membri del G20 e dalle nazioni ospiti, per affrontare le grandi sfide tecnologiche e stimolare investimenti internazionali nel settore dell’innovazione”. Di Maio ha però sottolineato anche che “le Regioni del Mezzogiorno detengono ancora una quota troppo piccola nel nostro export (circa 43 miliardi nel 2020, ovvero il 10% circa dell’export italiano). La Campania, pur essendo la regione meridionale con il maggiore volume di esportazioni (24,7% delle esportazioni totali del Mezzogiorno), ha ancora un grande potenziale da sfruttare, che l’ultimo Rapporto ICE stima in 8 miliardi di euro. Occorre liberare questo potenziale con ulteriori strategie e strumenti mirati. In quest’ottica abbiamo voluto rafforzare la collaborazione con il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale con un Protocollo d’Intesa con la Ministra Carfagna con l’intento di migliorare il posizionamento internazionale delle imprese del Mezzogiorno”. Ai lavori hanno partecipato anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il sindaco di Caserta Carlo Marino, e Raffaele Del Giudice, assessore del Comune di Napoli in rappresentanza del sindaco Luigi de Magistris, Piero De Luca, parlamentare e membro della segreteria Nazionale PD, Fulvio Buonavitacola, vice Presidente della Regione Campania, e Francesco Geremia, Segretario Generale CNA Campania Nord.
Fonte: Zeroventiquattro