In Campania il SUPERBONUS può innescare un meccanismo di rilancio dell’occupazione con la possibilità di creare un indotto lavorativo per circa 200.000 persone.
Dati ISTAT ci dicono che in Campania ci sono 847.433 Edifici residenziali per un totale di abitazioni di 2.245.184.
I numeri parlano chiaro, oggi abbiamo la possibilità, grazie al superbonus di mettere in moto oltre 10.000 cantieri su edifici residenziali (circa il 12%) per un importo complessivo lavori di circa 2 miliardi e 800 milioni di euro.
Si parla di lavori riferiti al numero di Sub catastali (elemento che permette di usufruire del bonus) che ammonterebbero ad oltre 35.000 che moltiplicati per un importo medio per sub di circa € 80.000,00 si arriverebbe ad una cifra di 2 miliardi e 800 milioni di euro.
Se per ogni cantiere calcoliamo una media di operai di 15 unità si arriverebbe ad assumere circa 60.000 persone tra operai e tecnici.
Come si può notare sono numeri che darebbero il giusto slancio ad un territorio come il nostro, non di poco conto.
Calcolando che per ogni persona impiegata nel settore edile e impianti ne girano intorno altri 3,5, in linea di massima si creerebbe un indotto di lavoro per circa 200.000 persone.
Il Mef deve osare di più, e credere in un reale tiraggio effettivo dell’incentivo.
Il Premier Draghi ha assunto l’impegno della proroga, in legge di bilancio, tutti (partiti, sindacati e organizzazioni imprenditoriali) chiedono subito un quadro chiaro a favore delle imprese e delle famiglie che vogliono investire.
Non è il momento di limitazioni economiche e arzigogoli burocratici.
E’ il momento di garantire liquidità alle PMI (del settore costruzioni) che nell’ultimo decennio sono stati costretti a ridimensionamenti epocali, bloccando un settore che lo ha sempre distinto come trainante dell’economia del nostro paese.
L’adeguamento degli immobili, oltre ai vantaggi ambientali e di risparmio energetico, consente di non saccheggiare ulteriore suolo ma di ottimizzare quello già occupato che è dotato di urbanizzazioni, concentrandosi sul miglioramento delle stesse.
Dovendo operare alla luce del sole, si restituisce dignità alle imprese e ai professionisti non più costretti a scannarsi al ribasso con conseguente riflesso sulla qualità dei lavori.
È pericoloso legare proroga e agevolazioni al “vediamo come va “.
Se ancora non è “andata” è per la complessità dei meccanismi e non per la mancanza di volontà di fare.
CNA Costruzioni Campania
Sabatino Nocerino