Il Decreto Rilancio è una chiara risposta alle sollecitazioni delle piccole imprese che, si trovano a vivere una crisi senza precedenti.
L’efficacia delle misure adottate dipende però dalla velocità con cui si sapranno trasformare gli impegni in atti concreti.
Gli interventi più efficaci
Ecco quelli che sono gli interventi più efficaci:
gli indennizzi a fondo perduto, l’estensione del credito d’imposta sulle locazioni, il taglio IRAP e bollette, il potenziamento della cassa integrazione e soprattutto dell’Ecobonus, la cancellazione delle clausole di salvaguardia rappresentano le note più positive della manovra da 55 miliardi varata dal Governo.
Sono necessarie azioni concrete per micro-imprese, turismo e trasporto persone
Si devono mettere in atto azioni più concrete per le micro-imprese, che non possono beneficiare della cancellazione del versamento IRAP, e per i settori del turismo e del trasporto persone le cui prospettive per i prossimi mesi si presentano più cupe.
La riapertura delle attività deve procedere spedita, evitando che l’attuazione delle disposizioni a tutela della salute ne ostacolino la ripresa.
Fase 3
Ora si apra con rapidità il cantiere della Fase 3, una fase che veda l’eliminazione dell’eccessiva burocratizzazione dell’iniziativa economica e agli appalti e che consenta di recuperare quella crescita robusta che manca all’Italia da decenni.
Sfide complesse ma non impossibili, che si possono vincere con il contributo di tutte le componenti vitali della società.
Fonte: cna.it > https://bit.ly/3ddbZEZ