La nota diffusa il 15 maggio dall’Inail, chiarisce esplicitamente che l’infortunio sul lavoro per Covid-19 non assume alcun rilievo per sostenere l’accusa in sede penale e/o in sede civile nei confronti dell’impresa.
Un chiarimento che conferma quanto a lungo è stato sostenuto dalla CNA: questo contagio non può essere comparato ad un normale rischio lavorativo, tenuto conto anche della situazione di pandemia. Le imprese, d’altro canto, continueranno a mettere in atto tutte le misure necessarie a contrastate il rischio di contagio sui luoghi di lavoro.
CNA però ritiene necessario che l’indicazione dell’Inail venga ulteriormente rafforzata da un intervento legislativo. In modo da tener fuori possibili derive interpretative e porre fine all’incertezza giuridica che oggi grava sui datori di lavoro.
Fonte: cna.it > https://bit.ly/2yMU1Ku
