A seguito dell’attenzione suscitata dal seminario “la città vs l’usura”, nasce l’esigenza di fare un appello alle forze positive della città per contrastare questo drammatico fenomeno.
In Campania 18 mila famiglie vivono al di sotto della soglia di povertà: 870 mila pensionati vivono con meno di 1.000€ al mese e addirittura 250 mila pensionati con meno di 500€. In un paese dove c’è più povertà, è più facile che le persone finiscano in mano agli usurai.
In particolare, oggi, con la ripresa delle attività economiche in seguito al lock-down, l’usura sta diventando sempre di più un problema concreto. Gli aiuti delle istituzioni non sono né tempestivi né sufficienti e le risorse dei tanti cittadini rimasti senza lavoro così come quelle delle piccole e medie aziende campane, che rappresentano l’80% della nostra economia, sono ridotte al minimo. Il ricordo agli usurai, per evitare di chiudere le attività p anche per poter mettere il piatto in tavola, è diventato un rischio sempre più reale e diffuso.
I dati degli ultimi anni sono preoccupanti, in Italia i reati d’usura sono aumentati del 10%, a Napoli sarebbero addirittura quadruplicati. Bisogna considerare inoltre che molte persone tendono ad aver paura di denunciare questi crimini, in primis per la paura di ritorsioni, e poi per la vergogna di svelare la loro condizione di sovraindebiti. Per questo motivo, il dato presenta sicuramente un valore più basso rispetto alla realtà. Bisogna vincere la paura e denunciare l’usura! E’ necessario che chi finisce in questa condizione non si senta solo e trovi il coraggio e la fiducia per chiedere aiuto. Noi dobbiamo essere l’aiuto giusto per le famiglie e le piccole imprese in difficoltà.
Le associazioni devono svolgere un ruolo fondamentale in questa battaglia, cioè quello di diffondere coscienza su questa problematica e di dare sostegno alle persone coinvolte. Le istituzioni devono considerare quello dell’usura un argomento non secondario, ma d’emergenza, per evitare che una parte della nostra economia finisca in mano agli usurai ed alla criminalità organizzata.
Occorre contrastare l’usura facendo ricorso alla prevenzione, alla conoscenza e alla tempestività.
Bisogna costruire una rete tra cittadini, associazioni e volontariato a difesa della città contro l’usura: i tanti cittadini e le tante aziende in difficoltà vanno supportati nella denuncia e non vanno lasciati soli nelle difficoltà economiche in cui si trovano.
Appello alla città: Con questo manifesto sono invitate tutte le associazioni e i cittadini ad unirsi e partecipare attivamente a questo’ operazione di costruzione di un tessuto sociale forte e coeso contro l’usura: LA CITTA’ contro L’USURA! Uniti si può.
L’adesione è aperta a tutti ed è possibile inviare il proprio contributo a:
rosario.stornaiuolo@alice.it
federconsumatori.cam@gmail.com
I firmatari di questo manifesto:
Luigi Cuomo, Presidente Nazionale SOS Impresa
Fabio Giuliani, Libera
Giuseppe Oliviero, CNA
Sandro Ruotolo, giornalista e senatore
Rosario Stornaiuolo, Federconsumatori Campania
