Al Padiglione Italia di Expo Dubai è soprattutto la settimana degli artigiani campani. Una selezione di maestri orafi e ceramisti espone le opere che raccontano l’abilità artistica e la caparbietà imprenditoriale di chi non rinuncia a essere artigiano per preservare i saperi tradizionali, e a innovare per competere nel mercato globale.
Accompagnati dalla CNA (la Confederazione Nazionale dell’Artigianato), gli orafi Russo, De Simone, Giarletta, Galeno, Renna, De Sieno, Pettorino, e i ceramisti Sagnella, Troiano, Sorrentino, Coppola, Mosca, Maddonni, Di Cecca, Ronca e Raimondi, arricchiscono con le loro opere gli spazi espositivi realizzati dalla Regione Campania, in una monstra temporanea non a caso chiamata “Campania Divina”.A completare lo sforzo dell’amministrazione per favorire l’internazionalizzazione dell’artigianato artistico campano, una serie di eventi promozionali che hanno avuto grande seguito.
“Preservando e valorizzando l’artigianato, le nostre produzioni tradizionali rimarranno competitive sui mercati internazionali. Trasferendo la sapiente manualità artigiana alle nuove generazioni, e favorendo una visione innovativa, potremo conservare e salvaguardare la magia del fare campano”. Così ha concluso il proprio intervento Annarita De Blasio di CNA Campania Nord durante il convegno “Local Tradition and Lifestyle”.
Ha poi affascinato i presenti nell’Accademia del Padiglione Italia la dimostrazione del Maestro Elvio Sagnella, che ha dichiarato: “Non basta raccontarlo, ma occorre far vedere il gesto della magia nelle mani di chi lavora la ceramica. Attrae ancora oggi, nelle nostre botteghe, migliaia di visitatori, incantando bambini e adulti. Oggi è stata l’occasione per portarlo nel mondo”.
Non fisicamente a Dubai, ma presente con i suoi gioielli, Romualdo Pettorino, portavoce degli orafi per CNA Campania Nord. “EXPO DUBAI 2020 è il primo passo di un percorso che abbiamo intrapreso con i grandi nomi dell’oreficeria italiana che vivono e lavorano in Campania. Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa e, insieme a Oromare e alla Regione Campania, intendiamo continuare a lavorare per l’internazionalizzazione e per rilanciare la formazione delle nuove generazioni di artigiani attraverso laboratori organizzati all’interno delle botteghe”.
C’è grande apprezzamento in casa CNA per il lavoro svolto dalla Regione Campania in questa occasione, e c’è grande orgoglio nel rappresentare artigiani e imprenditori capaci di affascinare gli amanti del bello di tutto il mondo.
“In questa settimana – chiosa Giuseppe Oliviero, vicepresidente nazionale di CNA – grazie alla maestria dei ceramisti e degli orafi, abbiamo raccontato il saper fare della Campania. Le imprese e gli artigiani dimostrano di voler raccogliere le sfide della contemporaneità. Supportarli con politiche pubbliche adeguate, non è interesse di parte ma una necessità per tutto il tessuto produttivo regionale”.